27/06/2023
Presente su ogni tavola, l’hummus viene servito in una scodella bassa e non molto fonda, dove la crema viene disposta con un piccolo incavo al centro, riempito con olio di oliva. Qui ti proponiamo la ricetta di Nizar Lama, guida turistica di Betlemme, amico e collega della Travel Coach Carla Diamanti che nel suo libro A tavola con Marco Polo ha raccolto tantissimi piatti della Via della Seta.
La celebre crema di ceci è uno degli antipasti più noti di tutto il Vicino Oriente, dove gli ingredienti di base sono identici ma le sfumature di gusto locali inconfondibili: mentre in Egitto prevale il sapore del tahine (la pasta di sesamo), sulla sponda orientale del Mediterraneo è più spiccato quello del limone. Ecco quindi come preparare un infallibile hummus, rigorosamente a base di ceci secchi e ammollati.
Ingredienti
500 g ceci
300 g tahine (pasta di sesamo)
3 spicchi aglio
succo di limone
olio di oliva
sale
Procedimento
Lasciare in ammollo i ceci per almeno 12 ore, poi cuocerli in acqua salata a pentola coperta. Raggiunta l’ebollizione, abbassare il fuoco e continuare la cottura per circa un paio d’ore.
In un mortaio, pestare l’aglio, unire il tahine, un pizzico di sale e del succo di limone. Quando i ceci saranno cotti, pestare anche quelli fino a ridurli a una crema da aggiungere agli altri ingredienti.
Da consumare freddo, accompagnato da pane arabo.
La cucina del Vicino Oriente si è arricchita di sfumature e ha prodotto varianti dello stesso cibo che oggi sono declinate in modo diverso in base ai precetti della tavola o anche del gusto, seppur utilizzando ingredienti che accomunano tutti noi mediterranei da secoli.
Nel libro A tavola con Marco Polo, oltre alla preparazione dell’hummus, troverai le ricette autoctone di tanti altri piatti: dai falafel protagonisti delle tavole e delle strade di Egitto, Siria, Palestina, Israele, Libano, al kibbeh (o qubbah, o qubah, kubbe, kubbeh), la polpetta di forma oblunga preparata con bulgur, messo a seccare dopo essere stato cotto al vapore e macinato a grana spessa o più fine; dal qatayef, il dolce che accompagna i pasti durante il mese di Ramadan, alla pastilla, il fagottino di pasta sfoglia che racchiude strati di carne, mandorle caramellate, cannella e uova sbattute.
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