Dolci, gelati e lunghi elenchi di pietanze per naufragare dolcemente nell’universo gastronomico del goloso poeta di Recanati.
Spesso la grandezza delle sue liriche ci fa dimenticare che Giacomo Leopardi non era solo un poeta, ma anche un originale filosofo, uno straordinario filologo, un esperto di musica… e pure di gastronomia!
Riteneva che «mangiare è occupazione interessantissima la quale importa che sia fatta bene», e se da bambino odiava la minestra che la madre gli imponeva, in seguito amerà con passione i dolci e i gelati e si diletterà in lunghi elenchi di ricette che Andrea Maia ha raccolto in questo libro intitolato appunto L’infinito gastronomico di Giacomo Leopardi.