I cibi e le bevande che Miguel de Cervantes cita nel suo immortale romanzo: dalle semplici pietanze della più umile cucina mancega, ai piatti più prelibati che vennero serviti al cavaliere errante nei luoghi delle sue folli avventure.
Nel cosiddetto “Anno del Chisciotte” che commemora il quarto centenario della prima pubblicazione nel 1605, Marina Cepeda Fuentes in Le pentole di Don Chisciotte racconta i piatti, i cibi e le bevande che Miguel de Cervantes cita nel suo immortale romanzo: dalle semplici pietanze della più umile cucina mancega che tanto amava il buon Sancio Pancia, ai piatti più prelibati che vennero serviti al cavaliere errante nei luoghi delle sue folli avventure.