Cesare Pavese è ormai diventato un’icona del turismo enogastronomico: il suo nome ricorre spesso nella presentazione di quell’eden di cibi e vini che sono le Langhe. Nelle sue opere è possibile scovare le abitudini alimentari di un mondo agreste fermo a più di ottant’anni fa, dove il cibo si fa specchio della miseria contadina, ma è anche occasione per celebrare le feste legate ai raccolti agricoli.
La luna, il cibo e i falò di Giovanni Casalegno è un viaggio nel mondo contadino e nelle sue tradizioni culinarie, in cui non mancano riferimenti gastronomici in relazione a tipiche tematiche pavesiane, quali la solitudine, la morte, la fuga e il ritorno alle proprie radici.