«Chi è poeta, può preparare un brodo con uno stecchino». Ricette nordiche, ricette esotiche e ricette immaginarie per compiere un percorso nelle favole di Hans Christian Andersen.
La cucina di Andersen propone ricette nordiche, ricette esotiche e ricette immaginarie per compiere un percorso nelle fiabe di Hans Christian Andersen e nella vita dello scrittore danese.
Creature fatate come i folletti si lasciano tentare da un piattino di latte e di burro, mentre il poeta è per sua natura un essere vorace e nei suoi racconti accade spesso che piselli, grano saraceno e cardi, dotati di una propria spiccata personalità, siano protagonisti di vicende dolci e amare. L’essere mangiati è «morte beata», come afferma un cetriolo che spasima per un bel galletto e non desidera altro che essere divorato da lui: «Se venisse qui dentro, se mi mangiasse con tutte le foglie e il gambo!». Come avere il coraggio, allora, di mangiare quelli che pure, per noi, sono cibi?
Ricette fantasiose, che si addicono a uno scrittore di fiabe perché «Chi è poeta, può preparare un brodo con uno stecchino».