Un insolito percorso culinario per leggere un’opera grandiosa dalle molteplici sfaccettature, in cui anche gli aspetti gastronomici trovano una loro collocazione e un loro rilievo. Un Dante come non lo avete mai assaporato!
La Divina Commedia è un’opera grandiosa, dalle molteplici sfaccettature, in cui anche gli aspetti gastronomici trovano una loro collocazione e un loro rilievo.
Rosa Elisa Giangoia, in A convito con Dante, legge la Commedia seguendo questo insolito percorso culinario che si rivela anche una grande opportunità perché, oltre a consentire più sottili risvolti interpretativi dell’opera, apre spiragli sulla vita quotidiana dell’autore, che talvolta, anche solo con un semplice accenno linguistico, un paragone o qualche altro debole indizio, regala inaspettate possibilità di gettare un’occhiata sul modo di vivere suo e del suo tempo.