Un viaggio alla ricerca dei sapori del capolavoro collodiano in compagnia di Pellegrino Artusi che trasforma le pietanze del romanzo per ragazzi in ricette rigorose e perfette. Un itinerario storico e goloso attraverso le tradizioni culinarie dell’Italia postunitaria, nata da poco, ma incredibilmente ricca di cultura gastronomica.
La storia di Pinocchio è anche la storia di una fame inestinguibile, di pasti inseguiti e di pietanze vagheggiate; eppure, nelle avventure del più celebre burattino del mondo il cibo non manca: ci sono i pasti sontuosi del Gatto e della Volpe all’Osteria del Gambero Rosso, quelli pantagruelici del Pescatore Verde e di Mangiafoco, e soprattutto i sogni gastronomici di Pinocchio, irrealizzati ma sempre grandiosi.
Anna Vivarelli intraprende un viaggio alla ricerca dei sapori del capolavoro collodiano avvalendosi della compagnia del grande libro di Pellegrino Artusi, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, che trasforma le pietanze del romanzo per ragazzi in ricette rigorose e perfette.
All’osteria con Pinocchio diventa così, a poco a poco, un itinerario storico e goloso attraverso le tradizioni culinarie dell’Italia postunitaria: una nazione nata da poco, che ancora non possiede un’unica lingua né un’unica storia, ma che si rivela incredibilmente ricca di cultura gastronomica.