La raffinatezza quasi eccessiva che caratterizza gli ultimi bagliori della nobiltà siciliana è divenuta essa stessa un classico, grazie soprattutto al romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, che ha descritto meglio di chiunque altro gli individui, le consuetudini, gli scenari, i cibi di quell’aristocrazia feudale ormai in declino.
Una sorta di monumentale ricetta del XIX secolo, analizzata con gli strumenti della critica letteraria, ma anche con quelli un po’ più irriverenti della critica gastronomica, nata proprio in quegli anni.
SCOPRI DI PIÙPreziose ricette di cucina per discorrere in maniera un po’ scherzosa sui misteri della vita che il protagonista Hans Castorp cerca di analizzare e di risolvere.
SCOPRI DI PIÙOrti, campi, bivacchi, locande, mense signorili e popolari, di città e di campagna. Sentimenti che nutrono e inebriano. Un linguaggio infarcito di metafore e termini “alimentari” per riscoprire uno dei più grandi protagonisti del Risorgimento italiano.
SCOPRI DI PIÙGrande affresco ottocentesco, prima e unica parte rimastaci di un poema in prosa che, seguendo il protagonista nel suo peregrinare attraverso la sterminata provincia russa, ritrae un’epoca.
SCOPRI DI PIÙI viaggi, gli amori, ma soprattutto i suoi gusti nel mangiare e nel bere. Le ricette di alcuni dei piatti deliziosi che accompagnarono i suoi personaggi letterari e lui stesso porteranno la sua memoria di nuovo in vita e dentro le nostre cucine.
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